Per le vie di una città
luccicante di metalli confusi
preziose note di musiche antiche
si levano in volo
a cercare dimensioni senza tempo

Dicono che i social siano inutili o, peggio, dannosi. Dicono che, quando ci sediamo davanti alla tastiera di un pc, o di uno smartphone, diamo il peggio di noi stessi. Dicono che questo nuovo approccio sta uccidendo la bellezza, l’arte, la cultura. C’è certamente un fondo di verità in tutte queste affermazioni e quelle similari che circolano (proprio attraverso i social stessi, peraltro). Eppure, questo piccolo gioiello editoriale che vi trovate fra le mani non sarebbe nato senza i social. Un commento intercettato, una sfida lanciata, quella sfida raccolta e in pochi mesi tante sensibilità, tanti cuori, hanno intrecciato i loro rami per appendervi questo frutto di carta, parole e colori, luce e poesia. [...] il Maestro Cardello. I suoi versi conservano il nitore del metallo pregiato, il fragore sanguigno della battaglia, la sensibilità espressiva degli dèi, anche dopo quarant’anni di poesia. Con questa gioventù del cuore, con la forza della passione, con la verità della sua opera, si è disteso idealmente su di un tavolo di marmo come un novello Comandante Che e si è offerto allo studio anatomopatologico dei fotografi siracusani dell’associazione alfa, Associazione Liberi Fotografi Aretusei. Su quel tavolo di marmo ha disteso cinquanta poesie colte nelle varie stagioni delle sue battaglie, comprese alcune inedite, selezionate e appositamente generate per questo incontro di anime.

Gingolph

Giuseppe Cardello poeta e moderno cuntastorie, ha pubblicato svariate raccolte di poesie e scritto numerose opere teatrali e musicali, ricevendo importanti riconoscimenti. Nel corso della sua carriera ha intrecciato i suoi versi con le musiche della Compagnia d’Encelado Superbo con cui ha raccontato, per le piazze e i teatri d’Italia, le luci e i drammi della sua terra di Sicilia: «dai Normanni ai paladini, da Lorca a Pessoa, da Keoruac a Borges, è un viaggio nella profondità della nostra cultura, nella memoria dei nostri grandi poeti che illuminano il passato e il presente e dai quali ha ricevuto lo stimolo per nuove creazioni» (V. Consolo) Tra le sue, numerose, pubblicazioni: Storia del movimento operaio in Italia (1984, Arci); Siciliana. Storia di cunti e canti (1997, Prometeo); I lupi alla luna (2010, Città del sole edizioni); Pueta d’amuri (2015, Duetredue); La sposa e i viandanti (2021, Duetredue); Versi a colori (2014, Duetredue). Numerosi anche i premi ricevuti, tra cui i prestigiosi: Grinzane Cavour (1996, Torino); Nosside (2000, Reggio Calabria-L’Avana); Giffoni Film Festival (2002, Giffoni Valle Piana); Musicultura (2005, Macerata).

I fotografi Alfa: Antonio Amato, Salvo Bandiera, Graziella Basile, Marcello Bianca, Giuseppe Cantone, Liliana Carrubba, Rossana Di Vita, Cristina Martin, Vincenzo Miconi, Valeria Pagano, Licia Passalacqua, Barbara Pindo, Sergio Rossini, Eddy Spataro, Massimo Tamajo, Cristina Tudisco, Emma Volpe, Giusi Zanelli, Angela Zocco.